Spadoni (M5S): “Carenze organico per il processo Aemilia. La misura è colma, il Governo intervenga immediatamente”

CARENZE ORGANICO PER IL PROCESSO AEMILIA: IL GOVERNO RISPONDENDO ALLA MIA INTERROGAZIONE IN AULA HA MENTITO E SOTTOVALUTATO IL PROBLEMA.

“Non risultano carenze idonee a compromettere il regolare svolgimento del processo Aemilia. L’organico del Tribunale di Reggio Emilia presenta, allo stato, la vacanza di un solo posto di giudice. Una generale revisione delle piante organiche del personale di magistratura è, tuttavia, nell’agenda del Ministro”. Così ha risposto due mesi fa il Sottosegretario alla giustizia Cosimo Maria Ferri  in Aula alla deputata reggiana del M5S, Maria Edera Spadoni, alla sua interrogazione presentata nell’ aprile 2015.

Notare bene come questa risposta del Governo è arrivata quasi un anno dopo: il 22/02/2016 nonostante l’interrogazione sia stata depositata  il 21/04/2015. Una lungaggine nella risposta  assolutamente intollerabile. Inoltre una risposta inconcludente, falsa e vuota.

Oggi abbiamo la prova che la risposta del Governo non corrisponde al vero: poco tempo fa, per esempio, Rosamaria Papaleo della Cisl Funzione Pubblica Emilia Centrale, denunciando la mancanza di organico, ha di fatto affermato come “conseguenze le pagheranno i cittadini, i cui procedimenti ordinari rischiano letteralmente di impantanarsi nonostante lo straordinario sforzo dei magistrati e del personale amministrativo.”

Non solo: ieri ha scioperato il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria davanti gli istituti penali di Reggio Emilia in vista della nuova udienza del processo di Reggio Emilia a causa della “ gravissima carenza di personale nei diversi ruoli di commissari, ispettori, sovrintendenti e Agenti/assistenti”.

“Non è accettabile, allo stato attuale, affermare che il Ministro della Giustizia ha in programma l’efficientamento dell’organico senza dare una tempistica certa come invece richiesto dalla mia interrogazione,” affermava due mesi fa la deputata pentastellata.

Infatti nulla è cambiato.

“Viene da chiederci: la risposta del Governo di due mesi fa corrisponde al vero? E’ possibile che per un processo di tale portata nella nostra città che così duramente ha colpito il cuore della ‘ndrangheta ci debbano essere problemi di organico? C’ è una reale volontà politica di cambiare lo stato delle cose? Questa problematica, nonostante sia stata denunciata più volte e più volte a diversi livelli, sta diventando l’ennesima vergogna di questo Governo!” afferma la deputata Maria Edera Spadoni.

L’ interrogazione a prima firma Spadoni chiedeva:

quali iniziative, per quanto di competenza, saranno intraprese dal Governo per l’attuazione di quegli aumenti di organico di magistratura e di cancelleria che lo stesso Ministero della giustizia considera necessari;

quali iniziative intraprenderà il Ministro, interrogato e quale sarà la tempistica necessaria, vista l’estrema urgenza di intervento, per far fronte a questa problematica affinché con l’aumento di organico minimo previsto sia assicurata una modalità efficace di amministrazione della giustizia nel territorio di Reggio Emilia e provincia

Qui il suo intervento in aula: https://www.youtube.com/watch?v=4XMLI6WBT4E&feature=youtu.be