“Si tratta della 47esima fiducia: il Governo in questo modo ha attuato un vero e proprio ricatto nei confronti dei Comuni. Siamo in una situazione di emergenza dove i servizi essenziali sono a rischio. Con il decreto Enti locali è stata confermata la logica del pareggio di bilancio che tanto ha gravato sugli enti locali negli ultimi anni” così la deputata reggiana M5S Maria Edera Spadoni che continua: “Sono previste sanzioni per quei sindaci che puntano a chiudere anticipatamente i loro mutui. Viene punito chi, virtuosamente, restituisce i soldi al prestatore (per esempio le banche o la Cdp). Il testo contempla un fondo di ristoro parziale, ma solo per quest’anno. Il Patto di stabilità e il pareggio di bilancio comprimono la possibilità dei Comuni di erogare servizi ai cittadini. Non sono passate le nostre proposte per consentire ai primi cittadini di rinegoziare i prestiti, abbassando i tassi di interesse pagati a banche e finanziatori”.
Secondo la Spadoni “E’ uno scandalo se si considera che i comuni hanno pagato più di tutti il consolidamento dei conti dei governi. Addirittura 17 miliardi di euro tra il 2010 e il 2015, nonostante le città incidano appena il 2,5% sul totale del debito e appena il 7,6% dell’intera spesa pubblica. Ben presto, nella nostra città si potrebbe arrivare ad avere scuole e asili senza riscaldamenti, nessuna assistenza agli anziani, trasporto pubblico locale in tilt. Ma in che direzione stiamo andando?”
Inoltre Governo e maggioranza hanno già dimenticato la tragedia ferroviaria di Puglia. Ben 75 milioni di euro che erano vincolati e finalizzati alla spesa per la sicurezza del trasporto su ferro sono stati svincolati dal decreto per altri usi in seno al settore.
“E che dire di Equitalia? A chiacchiere, Renzi dice sempre di volerla abolire, ma poi si va avanti di rinvio in rinvio -siamo al nono- per una querelle che ormai prosegue dal 2012. Il M5S ha una pdl pronta per la cancellazione di Equitalia. E molti dei nostri sindaci l’hanno già sostituita nelle loro città. Nessuno dovrebbe fare profitto sulla riscossione” continua la parlamentare M5S.
“Il dl Enti locali fa infine un favore evidente a un eminente sindaco del Pd: Enzo Bianco, possibile futuro presidente Anci. Il testo consente infatti ai Comuni che presentano un piano di riequilibrio di bilancio di inserire in esso, di aggiornarlo e di modificarlo in corsa anche con i debiti fuori bilancio o i disavanzi risultanti dal rendiconto approvato. Ciò alla faccia della Corte dei conti che non consentirebbe interventi su previsioni errate”.
“Sia i Comuni virtuosi che quelli in dissesto resteranno privi di risorse. Per il M5S tutto ciò è inaccettabile. Il Pd sta usando i Comuni come bancomat e a pagare saranno sempre i cittadini” conclude la Spadoni.