REGGIO EMILIA, 8 NOVEMBRE 2018- “Leggo con particolare attenzione le dichiarazioni del Prefetto Maria Forte – riportate da Il Resto del Carlino- che ha affermato come vi siano in atto valutazioni e un monitoraggio costante in merito alla decisione di assegnare la scorta ai giudici del processo Aemilia” dichiara in una nota stampa la Vicepresidente reggiana Maria Edera Spadoni a margine dell’articolo de Il Resto del Carlino.

“Sono assolutamente concorde sul fatto che il clima che si respira a Reggio Emilia, a seguito del pronunciamento della sentenza di primo grado e della sentenza della Corte di Cassazione, è davvero preoccupante; prima lo sfogo e le urla in aula di Vincenzo Iaquinta, poi il gesto folle del latitante condannato  a 19 anni Francesco Amato per associazione mafiosa che si è asserragliato armato di coltello all’interno di un ufficio delle Poste alle porte di Reggio Emilia, prendendo in ostaggio quattro persone” incalza la deputata del M5S.

“Ovviamente saranno gli organi preposti a valutare se sia il caso di assegnare la scorta; ho assoluta fiducia nel lavoro del Prefetto. Sicuramente merita attenzione la dichiarazione del Presidente dell’ordine degli avvocati del Foro di Reggio Emilia Franco Mazza, che si augura che questa misura possa essere intrapresa” prosegue.

“Sono ovviamente d’accordo infine sul fatto che anche il processo d’appello si svolga nella nostra città, la sua sede naturale; ricordo come già nel corso della precedente Legislatura mi ero spesa, sostenuta dal mio gruppo e in particolare dall’attuale Presidente della Commissione Giustizia Giulia Sarti e allora membro della Commissione antimafia, affinché questo importantissimo e delicatissimo processo fosse celebrato nella nostra città” conclude Spadoni.