REGGIO EMILIA 16 GENNAIO 2018- “Ad oggi sono già 23 le piccole imprese e attività commerciali di Reggio Emilia e provincia che sono state finanziate dal Fondo per il Microcredito, fondo che ricordo è co-finanziato dai tagli agli stipendi di parlamentari e consiglieri regionali M5S; si tratta di un fondo pubblico gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico” dichiara la parlamentare reggiana del Movimento 5 Stelle Maria Edera Spadoni.

“In pratica il M5S ha contribuito a far nascere il fondo, lo co-finanzia, lo fa conoscere ma non gestisce nè le domande, nè le pratiche, nè l’assegnazione dei finanziamenti che devono rimanere totalmente autonomi” spiega la Spadoni.

VENTITRE PICCOLE IMPRESE NATE NEL REGGIANO. “Ad oggi sono 23 le imprese individuali e le piccole aziende che hanno usufruito del microcredito nel nostro territorio. Si tratta di piccoli esercizi commerciali e piccole imprese di Reggio Emilia e provincia” continua la parlamentare pentastellata.

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“Personalmente, da marzo 2013 ad ottobre 2017 ho restituito e fatto risparmiare 170.884 euro restituendo al fondo microcredito per le piccole imprese euro 130.884 e lasciando alla Camera dei Deputati quasi 40 mila euro per aver rinunciato a spese di trasporto e spese di viaggio” spiega la Spadoni.

“Posso testimoniare con il mio piccolo esempio che si può fare politica in maniera efficiente anche con meno risorse, destinando i risparmi alla collettività (Stato e iniziative pubbliche come il fondo per le piccole imprese del Ministero Economia e Finanze)” afferma la parlamentare M5S.

“Grazie ai tagli dei nostri stipendi abbiamo aiutato piccoli imprenditori, commercianti, artigiani, giovani che hanno aperto una attività generando tanti posti di lavoro. Immaginate se anche tutti gli altri parlamentari di diversi schieramenti politici facessero la stessa cosa aumentando i finanziamenti per il micro-credito: potremmo dare un contributo ancora più importante alla nostra comunità” conclude la parlamentare M5S.