Roma, 19 luglio 2016 – “Gravi irregolarità sembrano emergere nella gestione del personale da parte dell’’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), organo sottoposto alla vigilanza del Ministero degli esteri, che tra i suoi compiti ha quello di gestire ingenti finanziamenti statali da destinare all’aiuto dei paesi in via di sviluppo”.
E’ quanto affermano in una nota congiunta le portavoci del Movimento Cinque Stelle alla Camera, Arianna Spessotto e Maria Edera Spadoni.
“Abbiamo chiesto con un’interrogazione scritta, depositata in questi giorni alla Camera, che il Ministro degli Esteri Gentiloni faccia chiarezza sugli esorbitanti e anomali contratti Co. Co. Pro. stipulati dal Ministero e rinnovati con compensi di oltre centomila euro ciascuno. L’AICS, come peraltro denunciato in una nota sindacale dal coordinamento nazionale della FILP Affari esteri, avrebbe infatti automaticamente proceduto a confermare i contratti Co. Co. Pro, stipulati già in precedenza dal Ministero degli affari esteri, aumentando gli stipendi, fino a raggiungere cifre esorbitanti.
Inoltre, i contrattisti dell’Agenzia, che prestano servizio a Roma, sembrerebbero essere stati assunti per chiamata diretta, senza essere sottoposti ad alcuna procedura di selezione pubblica, e ciò in evidente contrasto con le norme nazionali che stabiliscono la non rinnovabilità o l’estensione automatica dei contratti!
Come se non bastasse, l’ultimo «decreto-legge missioni» ha anche derogato al quadro normativo vigente in materia di controllo della spesa per incarichi di consulenza, nonché per i contralti di collaborazione coordinata e continuativa.
Chiediamo quindi al Ministro, alla luce dei suoi poteri di indirizzo e vigilanza sull’Agenzia, una risposta pubblica ed urgente in merito alla stipula o al rinnovo, da parte dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo di alcuni contratti anomali di collaborazione a progetto, per compensi superiori ai centomila euro ciascuno, contratti che sembrerebbero tutt’altro che conformi alle vigenti disposizioni normative in materia”.
Arianna Spessotto, Cittadina alla Camera dei Deputati (M5S)
Maria Edera Spadoni, Cittadina alla Camera dei Deputati (M5S)