Stamattina nell’incontro con l’Ambasciatore d’Egitto in Italia Hisham Mohamed Badr, abbiamo toccato diversi temi.

Innanzitutto in merito all’arresto di Amal Fathy ho sottolineato come –in accordo con le dichiarazioni dell’Ambasciatore Cantini- sarebbe importante da parte dell’Egitto, pur nel pieno rispetto dell’indipendenza della magistratura egiziana e delle prerogative delle autorità statali, avere un segnale forte positivo ottenendo per la donna il rilascio su cauzione. Questo sarebbe un segnale importante per allentare ogni tensione estranea e nociva nell’obiettivo comune e imprescindibile del raggiungimento della verità sulla barbara uccisione di Giulio Regeni.

Inoltre ho chiesto di protrarre il valico di frontiera di Rafah al confine con la Striscia di Gaza per il trasferimento dei manifestanti gravemente feriti affinché ricevano un’adeguata assistenza medica negli ospedali egiziani. E’ fondamentale poi continuare ad inviare i convogli umanitari verso Gaza per rifornire la popolazione di medicinali e generi alimentari.

Ho infine ricordato come l’Italia compirà tutti gli sforzi necessari affinché Roma diventi la sede del Segretariato permanente dell’Assemblea Parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo, candidatura già promossa dal Comune di Roma. L’Assemblea è uno strumento importante per consolidare i rapporti tra i Paesi delle due sponde del Mediterraneo.

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