REGGIO EMILIA 1° FEBBRAIO 2022- “Leggo con grandissima preoccupazione la notizia di un quindicenne arrestato dai carabinieri di Reggio Emilia con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una coetanea. Se le accuse fossero confermate, saremmo di fronte ad una vicenda gravissima. Molto spesso i ragazzi sono coinvolti in casi di foto hard, violenza e stalking; noi rappresentanti delle Istituzioni dobbiamo intervenire immediatamente per cercare di arginare il disagio giovanile che, purtroppo, come riportato dai fatti di cronaca, sta assumendo risvolti davvero preoccupanti” ha dichiarato la Vicepresidente della Camera dei Deputati Maria Edera Spadoni e deputata reggiana del MoVimento 5 Stelle.
“In questo periodo storico- continua- sempre più instabile e aggravato dalla situazione che questa pandemia ci costringe a vivere, i giovani e i giovanissimi sono troppo in balia delle loro solitudini e delle forti esperienze visive e tecnologiche. Per questo dobbiamo assolutamente approvare la proposta di legge della mia collega del M5S Stefania Ascari che delega il Governo a legiferare per introdurre l’insegnamento dell’educazione affettiva e sessuale nel primo e nel secondo ciclo di istruzione e nei corsi di studio universitari. La scuola è un’agenzia educativa, insieme alla famiglia ha un ruolo fondamentale nell’educazione alla parità dei giovani. Educare i bambini fin dalla scuola dell’infanzia è importante perché verrà insegnato loro a riconoscere le emozioni, a mettersi nei panni dell’altro e si porranno le basi per farli diventare adulti migliori”.
“Nella giusta direzione va anche il decreto contenente il ‘Piano Neet’ firmato dalla Ministra per le Politiche giovanili Fabiana Dadone; sono ben 3 milioni di ragazzi di età compresa fra i 15 e i 34 anni che non studiano né lavorano. Il piano è caratterizzato da tre fasi, in primo luogo far emergere i NEET contattandoli e coinvolgendoli attraverso la collaborazione tra istituzioni e attori locali con campagne di informazione e sensibilizzazione, successivamente ingaggiando i giovani tramite strumenti che appartengono al loro mondo, con particolare attenzione al digitale, infine attivandoli con dei progetti appositamente pensati per loro sul territorio col supporto dei centri per l’impiego, ANCI, realtà giovanili e Garanzia giovani che nella sua versione rinforzata, secondo le indicazioni del Consiglio UE e del Parlamento Italiano, giocherà un ruolo strategico nell’attuazione e riuscita del piano”.
“Inoltre nell’ultima Legge di Bilancio del Governo Conte II sono stati previsti sgravi contributivi al 100% per chi propone a un under 36 un contratto a tempo indeterminato. Misure sicuramente importanti; serve comunque premere l’acceleratore e fare ancora di più. I nostri giovani hanno bisogno di risposte urgenti” conclude Spadoni.
Articolo online da “24Emilia”

