ECONOMIA: M5S, SUPERBONUS 110% FA RIALZARE EDILIZIA ED ECONOMIA REGGIANA IL FUTURO E’ NEL CAMBIAMENTO ECOLOGICO. BATTAGLIA PER ESTENDERLO FINO AL 2024.
Dopo i dati reggiani, lo studio nazionale di UnionCamere e InfoCamere certificano a livello nazionale che i dati positivi sulle nuove imprese sono dovuti al provvedimento del ministro Riccardo Fraccaro frutto di una battaglia di anni del Movimento 5 Stelle.
REGGIO EMILIA, 29 OTTOBRE
“Il superbonus spinge l’edilizia e stimola la nascita di imprese edili e questo consente al sistema imprenditoriale italiano di tenere le posizioni”.
Non sono parole nostre, ma di UnionCamere e InfoCamere quelle che certificano che il Superbonus 110%, provvedimento del ministro 5 Stelle Riccardo Fraccaro e frutto di una battaglia durata anni del Movimento 5 Stelle.
l pari del bonus per la ristrutturazione facciate del 90% sono un volano per la nostra economia e l’economia del futuro quella che punta su efficienza energetica, fonti rinnovabili, ristrutturare e mettere in sicurezza anziché consumare nuovo suolo”, lo dichiarano in una nota i parlamentari nazionali ed europei reggiani del Movimento 5 Stelle, Davide Zanichelli, Maria Edera Spadoni, Gabriele Lanzi , Mantovani e Sabrina Pignedoli.
“Con il Recovery Fund verrà esteso fino al 2021 ma per noi deve andare oltre diventare strutturale almeno fino al 2023-24” spiegano i pentastellati.
“Sempre nell’analisi nazionale UnionCamere conferma che le “le risorse per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare sembrano avere inciso sulla vitalità di un settore cruciale come quello delle costruzioni che, tra luglio-settembre a livello nazionale si segnala per un incremento dello 0,6% su base trimestrale, il doppio rispetto allo stesso periodo del 2019”. Spiegano Zanichelli, Spadoni, Lanzi, Mantovani, Pignedoli.
“Sempre dall’analisi a livello nazionale emerge che per i tre quarti delle imprese emerge che questa crescita si deve alle piccole realtà individuali, agli specialisti nelle attività di impiantistica e di finitura degli edifici e ai posatori di infissi.
Segno che la piccola e micro impresa potrà rinascere dalla riconversione ecologica dell’economia e da un’edilizia non più espansiva che consuma il suolo ma che come abbiamo sempre sostenuto riconverte gli edifici, li mette in sicurezza e li rinnova.
Le risorse del Recovery Fund vanno messe in provvedimenti di questo tipo” concludono i pentastellati.