ROMA, 12 LUGLIO 2018- “Sono davvero contenta del risultato portato a casa oggi: in quanto membro dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati ho votato il taglio dei vitalizi che rappresenta non solo un’ingiustizia abolita, ma anche una conquista di civiltà” dichiara la vicepresidente della Camera dei Deputati Maria Edera Spadoni.
“Con questa delibera, che non ha assolutamente un carattere punitivo, abbiamo cercato di riequilibrare un sistema di forte disequilibrio. Il taglio dei costi della politica è un esempio importante e ha un alto valore simbolico. Non riesco a non pensare ogni giorno a tutti quei cittadini che vivono in condizioni di povertà assoluta nel nostro Paese: oltre 5 milioni, ci riferisce l’Istat” incalza la parlamentare reggiana del M5S.
“Il risparmio sarà di circa 40 milioni di euro all’anno, 200 milioni di euro nel corso della legislatura. Un cittadino normale deve lavorare almeno 40 anni per maturare una pensione, mentre per gli ex parlamentari ad oggi sono stati sufficienti anche pochi anni (persino pochi giorni) di lavoro in Parlamento per assicurarsi a vita, anche ben prima di aver raggiunto l’età della pensione, un vitalizio pagato da tutti gli italiani. Uno scandalo e una vergogna assoluta” prosegue.
“Non è stato necessario un iter di legge per raggiungere l’obiettivo, ma è bastato il lavoro dell’Ufficio di Presidenza della Camera e quello che prima veniva definito impossibile, è stato fatto in appena due mesi. Ora tocca al Senato” conclude Spadoni.