BOCCIATA IN CONSIGLIO COMUNALE LA MOZIONE M5S RELATIVA ALL’INQUINAMENTO AMBIENTALE DI VIA TALAMI.

SECONDO LA GIUNTA AVREBBE RAPPRESENTATO UN PERICOLOSO PRECENDENTE.

 

Come aveva preannunciato, il M5S ha accolto le preoccupazioni degli abitanti del quartiere residenziale Santa Croce che, preoccupati per la  loro salute, da tempo denunciano l’ inquinamento dei locomotori Tpfer e Fer di via Talami.

I residenti sono sempre più insofferenti e allarmati dai picchi di emissioni inquinanti –polveri sottili, monossido di carbonio e ozono- quando vengono accesi i vecchi locomotori diesel.

I cittadini, che ormai da troppo tempo lottano per risolvere questa situazione,  chiedono di trasferire altrove l’attività di avviamento dei locomotori che vengono messi in funzione a pochissima distanza dalle loro abitazioni.

La mozione del M5S in Consiglio comunale voleva impegnare la Giunta “ad intraprendere iniziative nei confronti di Tper, Fer e altri responsabili, affinché si arrivi a tutelare la salute dei cittadini, anche prevedendone il trasferimento in altra zona a minore impatto verso la popolazione”.Non solo, la mozione chiedeva di  “risolvere entro la primavera tale problema, in quanto l’arrivo della stagione calda peggiora notevolmente la qualità dell’aria in tutta l’area urbana, in particolare la produzione di ozono e di particolato”.

 Il caso di via Talami, non è finito con il M5S solo in Consiglio comunale, ma anche sui tavoli della Regione con il nostro consigliere Gianluca Sassi e in Parlamento con la nostra cittadina portavoce Maria Edera Spadoni che ha chiesto  al Ministro dell’ ambiente e al Ministro della salute quali iniziate normative i Ministri interrogati intendano intraprendere, in assenza di una specifica normativa in cui è previsto che non sia possibile tenere numerosi treni accesi per diverse ore a ridosso di abitazioni, affinché si arrivi a tutelare la salute dei cittadini”.

 

Per il nostro capogruppo in Consiglio comunale,  fra le motivazioni portate dall’assessore Tutino alla bocciatura della mozione, vi sono alcune gravi considerazioni come: 1) l’officina dei Locomotori è in quel posto dal 1905; 2) la mozione accolta potrebbe rappresentare un “pericoloso precedente” per altre richieste di spostamento della stazione centrale e interramento dei binari perché strutture nate prima dello sviluppo della città.

Una motivazione inaccettabile quest’ultima, come se la pianificazione della città e la creazione degli elementi di conflitto fossero imputabili a qualcun altro e non a chi governa Reggio da 70 anni.

Altra strana considerazione è stata quella per cui i picchi di emissioni inquinanti rilevati da ARPA, e superiori ai limiti, se spalmati sulle 24 ore sono a norma. Bisognerebbe avvisare i polmoni delle persone ed abituarli a respirare in maniera da rispettare le leggi? Questo comportamento è un’ ulteriore dimostrazione del fatto che le politiche ambientali della giunta, come la precedente delibera approvata poco prima della nostra mozione  anche con i nostri voti in quanto condivisibile, diventano solo “parole vuote”.

Il Movimento 5 Stelle responsabilmente -pur essendo all’opposizione-  ha approvato infatti il “Piano Aria ” del Comune perché ambiente e salute sono un bene comune di tutti.

Ora dall’amministrazione ci aspetteremmo coerenza quotidiana su questi temi. Pare invece che non ci sia nessuna volontà politica di cambiare le cose e pensare concretamente  alla salute dei cittadini.