Roma, 27 febbraio 2019- “E’ stato un proficuo incontro quello di oggi alla Camera dei Deputati per porre all’attenzione del sottosegretario Candiani varie tematiche tra cui quella relativa alla proposta di una nuova sede per il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia” affermano la Vice Presidente Maria Edera Spadoni e il Consigliere comunale Norberto Vaccari a margine dell’incontro con il Sottosegretario Stefano Candiani, Fabio Dattilo Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, Silvano Barberi Dirigente generale per le Risorse Logistiche e Strumentali, Salvatore Demma Comandante provinciale VVF Reggio Emilia, Francesco Notaro Dirigente dell’Ufficio di gestione e coordinamento dell’emergenza VVF, la Dott.ssa Boccafogli e Dott. Teneggi di Sinergie di Reggio Emilia.
“Il Comandante provinciale VVF di Reggio Emilia ha evidenziato la necessità di costruire una sede in una zona maggiormente strategica per potere svolgere al meglio il servizio tenendo conto della nuova configurazione della città e della provincia. La sede attuale è ormai all’interno dell’area urbana, con tutte le difficoltà dei mezzi di servizio di districarsi velocemente nel traffico urbano. L’area individuata per la nuova sede è all’interno delle ex Reggiane, operazione che darebbe un notevole contributo alla riqualificazione di questa parte di città. La nuova sede potrebbe divenire un “Centro internazionale di ricerca e formazione per la prevenzione del rischio e il soccorso pubblico” che sia sempre aggiornato sulle metodologie di intervento nelle più svariate situazioni di crisi. Non dimenticando l’enorme valore pubblico e sociale del loro ruolo, i Vigili del Fuoco di Reggio Emilia propongono, nell’area della vecchia sede, anche una soluzione di social housing importante per il futuro della nostra città: la “Casa del Tempo” ossia uno spazio che si propone come progetto innovativo di co-housing intergenerazionale che cerca di rispondere alle esigenze dei sempre più numerosi anziani autosufficienti e della futura popolazione composta di studenti universitari e giovani coppie” concludono Spadoni e Vaccari.