Da una prima lettura lo affermo: il contratto di oggi mi piace. In questi anni mi sono occupata di tanti temi ma due in particolare mi sono entrati nel cuore: la violenza di genere e la lotta alle mafie e alla corruzione. Sul contratto è previsto l’ inasprimento di pene per la violenza sessuale, la formazione specifica degli operatori delle forze dell’ordine, una seria lotta al femminicidio. La garanzia di un equo indennizzo per le vittime di reati violenti. E poi bonus per asili nido e l’innalzamento dell’indennità di maternità.
Sul contrasto alle mafie, finalmente, per la prima volta in un programma di governo si inserisce la frase scambio politico mafioso. Una frase che a troppi fa paura, che quasi non si può dire perché c’è ancora chi, non so con quale coraggio, pensa che la trattativa stato mafia non sia mai esistita o che addirittura sia “una boiata pazzesca”.
Previsto l’aumento delle pene per tutti i reati contro la pubblica amministrazione, il ‘DASPO’ per corrotti e corruttori, l’introduzione della figura dell’agente provocatore per contrastare la corruzione nella Pubblica Amministrazione, il potenziamento dell’ANAC e la tutela del whistleblower, cioè chi nel proprio ambiente di lavoro denuncia le irregolarità.
Quello che leggo è ciò che ho sempre immaginato in un Paese “normale”, dove chi denuncia non viene allontanato ma premiato, chi delinque viene punito, chi alza la testa contro la criminalità organizzata viene tutelato dallo Stato. Dove non esistono stereotipi o discriminazioni ma si tutelano le persone.
Leggete attentamente questo contratto, votatelo entro le 20 sulla piattaforma Rousseau (https://rousseau.movimento5stelle.it/).
Documentatevi e condividete il più possibile -> https://goo.gl/mh6DEvcosì, con orgoglio, ognuno di noi potrà dire #IoSonoNelContratto ⭐️
⭐️
⭐️
⭐️
⭐️
✌️
✌️