REGGIO EMILIA, 21 SETTEMBRE 2022 – “L’unico voto giusto è quello per il MoVimento 5 Stelle! Innanzitutto noi corriamo da soli: abbiamo detto NO alle accozzaglie tipiche delle altre forze politiche. In questa campagna elettorale, pur di raccattare voti, tutti elencano buoni propositi rinnegando le scelte fatte nel passato” dichiarano in una nota la Vice Presidente Maria Edera Spadoni insieme ai parlamentari e candidati Davide Zanichelli, Maria Laura Mantovani e Gabriele Lanzi.


“Ecco le differenze tra noi e loro: 𝗦𝗔𝗟𝗔𝗥𝗜𝗢 𝗠𝗜𝗡𝗜𝗠O, dopo aver ostacolato la nostra proposta di legge in Parlamento con l’inizio della campagna elettorale il PD ha riscoperto il salario minimo. Peccato che l’ex leader della CGIL, Susanna Camusso e Annamaria Furlan, già segretaria generale della Cisl, ambedue candidate nel Pd, in passato si siano dette contrarie. Sul salario minimo il MoVimento 5 Stelle non ha mai cambiato idea: per noi nessun lavoratore deve essere pagato meno di 9 euro lordi l’ora. 𝗥𝗘𝗗𝗗𝗜𝗧𝗢 𝗗𝗜 𝗖𝗜𝗧𝗧𝗔𝗗𝗜𝗡𝗔𝗡𝗭𝗔, le politiche attive, che sono parte integrante del Reddito di cittadinanza, non hanno funzionato a dovere. E sai perché? Per la semplice ragione che le Regioni hanno assunto poco più del 30% dei lavoratori previsti. Sicilia, Calabria, Basilicata e Molise, governate dal CDX, non hanno assunto nemmeno una persona! La riforma è stata boicottata solo perché fatta dal Movimento 5 Stelle; questa misura è importante non solo per il Sud: i dati ci dicono che nel 2022 ben 443.000 persone che percepiscono il rdc risiedono al Nord. Il centrodestra da sempre vuole smantellare o abolire il reddito di cittadinanza mentre la Bonino e Calenda vorrebbero modificarlo. Non dimentichiamolo! 𝗔𝗠𝗕𝗜𝗘𝗡𝗧E, a Calenda, Bonino, Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini, voglio chiarire tre punti: 1️. ‘nucleare pulito’ ancora non esiste. 2️. al referendum sul nucleare gli italiani hanno votato contro. 3️. costruire una centrale nucleare richiede anni mentre il caro bollette va contrastato ora! Noi vogliamo puntare sulle energie rinnovabili, chiediamo incentivi fiscali per la transizione ecologica, sostegni all’agricoltura, protezione della biodiversità, economia circolare. Se vinceranno le altre forze politiche purtroppo avremo un ritorno delle fonti fossili e del nucleare. Non possiamo permettercelo”, incalzano i pentastellati.

“𝗗𝗜𝗥𝗜𝗧𝗧𝗜 𝗖𝗜𝗩𝗜𝗟𝗜 𝗘 𝗔𝗕𝗢𝗥𝗧𝗢, il M5S si batterà sempre affinché il diritto all’autodeterminazione delle donne non sia mai toccato. Non solo, continueremo a batterci per le pari opportunità, per il matrimonio egualitario, le adozioni per i genitori single e coppie lgbtqia+ e per una legge contro l’omolesbobitransfobia. La coalizione di CDX è contraria a tutte le nostre proposte per i diritti LGBTQIA+ e anche alla nostra proposta di legge sul fine vita! Sui diritti Giorgia Meloni e il centrodestra vogliono tornare indietro di decenni e rendere ancora più difficile l’accesso all’applicazione della legge 194 sull’aborto; pensa all’aberrante obbligo previsto dalla legge regionale del Veneto, governata dalla Lega, di seppellire i feti delle donne che hanno abortito, per cause naturali o volontarie. Ci sono state inoltre delle segnalazioni, da confermare, che in Umbria stia già accadendo quanto accade nell’Ungheria di Orban, e cioè che le donne che chiedono l’interruzione di gravidanza siano costrette ad ascoltare il battito del feto. 𝗣𝗔𝗖𝗘, 𝗡𝗢 𝗔𝗟𝗟’𝗜𝗡𝗩𝗜𝗢 𝗗𝗜 𝗔𝗥𝗠𝗜 Pd, Fratelli d’Italia, Lega &co, a pochi giorni dalla fine della legislatura, hanno deciso di stanziare quasi 12 miliardi in spese militari. Già, in commissione Difesa al Senato è stato da poco votato un programma per l’ammodernamento delle dotazioni dell’esercito. Gli unici contrari siamo stati noi del M5S. Chi vota per il M5S vota per la fine della guerra e per la pace. 𝗟𝗘𝗚𝗔𝗟𝗜𝗧𝗔, l’8 settembre 2007 si si svolse il V-day per dire basta ai condannati in politica. Sono entrata nel M5S abbracciando quest’idea e raccogliendo le firme per un parlamento pulito; solo il M5S si batte per escludere gli impresentabili. Gli altri che fanno? Pensa a Renato Schifani, che nonostante sia imputato è l’aspirante governatore della Regione siciliana voluto da Meloni, Salvini e Berlusconi. Anche il Pd non è da meno: quando è arrivata in Parlamento una legge anticorruzione rivoluzionaria, la Spazzacorrotti, che si attendeva dai tempi di tangentopoli, ha votato contro. Il Pd ha votato contro anche sulla riforma del reato di scambio politico-mafioso. 𝗦𝗔𝗡𝗜𝗧𝗔’, dal 2010 sono stati sottratti alla sanità ben 37 miliardi. Ora i ‘professionisti della sanità’, in campagna elettorale, si ricordano della carenza di medici e infermieri. Prima distruggono la sanità pubblica con i tagli lineari tramandati negli anni, di partito in partito, poi chiedono il voto dei cittadini per potenziarla. Il governo Conte invece ha stanziato oltre 12 miliardi per il nostro Servizio sanitario nazionale e ha lottato per le risorse del Recovery. Ricordalo il 25 Settembre, cuore e coraggio per l’Italia di domani”, concludono Spadoni, Zanichelli, Mantovani e Lanzi.