Sono ormai conclusi questi due giorni a Berlino per la riunione della Sottocommissione Uguaglianza di Genere, che presiedo, del Consiglio d’Europa. La prima giornata si è svolta nel Bundestag, dove abbiamo discusso principalmente con parlamentari di varie nazionalità e con alcuni rappresentanti del Governo tedesco. I focus sono stati soprattutto pari opportunità delle donne, uguaglianza e violenza di genere e legislazione tedesca in merito. Allo stato attuale, infatti, la Germania ha solo provveduto a firmare la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul).
Interessanti poi le visite che sono seguite nel pomeriggio di ieri e di questa mattina alle case rifugio, o ai centri antiviolenza. I maggiori paesi di provenienza delle donne rifugiate: Siria in primis, Iraq, Afghanistan. Nel centro LARA, visitato poco fa, vengono accolte e seguite donne vittime di violenza sessuale.
Ricordo che nel novembre 2013, la onlus Intervita ha presentato la prima ricerca nazionale realizzata in Italia sui costi economici e sociali della violenza contro le donne. Basandosi sui dati della ricerca Istat 2006 e su studi e parametri internazionali, si è stimato che ogni anno quasi 2,3 miliardi di euro di costi in servizi e oltre 14 miliardi in costi umani e di sofferenza siano le cifre di un fenomeno terribile.
Occorre investire maggiormente nella prevenzione. Con la prevenzione si possono trasformare i costi/finanziamenti in investimenti.
Qui il video dell’intera seduta del 12 maggio presso il Bundestag: http://goo.gl/0vkX11