In queste ore sto leggendo moltissimi commenti offensivi di persone che attaccano senza esitazione il Movimento 5 Stelle, denigrando il suo operato e accusandolo di incapacità o persino di tradimento.

È dal 2013 che rappresento con grande orgoglio questo paese e questo innovativo progetto politico, un progetto che negli anni è evoluto con grande determinazione superando accese divisioni e facendo della diversità un proprio punto di forza, trasformandosi da un movimento di protesta a un movimento di proposta.

La politica non è fatta di slogan ma di battaglie, di sacrifici, di dialogo e confronto continuo.  

Scegliere un nuovo Presidente della Repubblica è estremamente impegnativo e trovare una convergenza tra i vari gruppi politici è molto complesso. Per fare un po’ di chiarezza su quanto avvenuto negli ultimi giorni, riporto qui alcune delle parole di Giuseppe Conte pubblicate ieri su IL FATTO QUOTIDIANO, in merito alla faticosa trattativa avvenuta tra le varie forze politiche:

Come Movimento 5 Stelle abbiamo centrato il primo obiettivo inducendo al ritiro Silvio Berlusconi e scongiurando quindi che il Parlamento e il Paese si spaccassero. Volevamo offrire ai partiti di centrodestra un profilo autorevole e super partes.
La candidatura di Riccardi è nata da riflessioni di settimane prima con Enrico Letta e Roberto Speranza mentre i partiti di centrodestra ci proponevo Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio.

Anche noi del fronte progressista avevamo una rosa di nomi ma non l’abbiamo formalizzata per cercare un accordo su personalità super partes. Inoltre dovevamo evitare che il premier entrasse nel gioco delle varie candidature. Se fosse riuscito, oggi staremmo parlando di nuovi governi e caselle di ministeri da decidere. Il nome di Casini non rappresentava il candidato ideale del Movimento 5 Stelle mentre la Casellati è stata una candidatura messa in votazione all’improvviso.

Quelle di Belloni e di Paola Severino erano candidature di cui avevamo discusso, sia nel fronte progressista che con il centrodestra. Apparivano molto solide e affidabili, e offrivano l’occasione storica di portare una donna al Quirinale.
Avevamo discusso anche dell’opzione di garanzia di un Mattarella bis che, in base alle votazioni in Aula, si stava rivelando una concreta possibilità.

Nel Pd alla fine non c’era più la disponibilità su Belloni e non era nostro obiettivo rompere quell’asse politico.
Quasi contemporaneamente si è appreso dell’atto di generosità di Mattarella, così abbiamo concordato tutti su quella opzione”.

Mi sembra quindi evidente che il lavoro di Conte sia stato estremamente prezioso: dall’aver bloccato la candidatura di Berlusconi all’aver spinto fino all’ultimo per una figura femminile alla presidenza per la prima volta nella storia.

Mattarella in questi 7 anni ha dimostrato di essere una persona di altissimo profilo, autorevole, garante del nostro paese e della Costituzione. La sua rielezione è quindi motivo di soddisfazione per tutti noi del Movimento 5 Stelle.

Certamente, questo non è  il governo politico dei nostri sogni, ma siamo rimasti in trincea per difendere quanto costruito in questi anni per famiglie, donne, lavoratori e imprese. 

E ricordo che sono stati proprio i nostri iscritti a confermare la scelta di appoggiare il Governo Draghi, al fine di difendere le molte battaglie vinte dal Movimento in questi anni.

Per rinfrescare la memoria ai più distratti, vorrei elencare alcuni dei grandi cambiamenti apportati dal Movimento 5 stelle, grazie ai quali il nostro Paese ha potuto fare un salto in avanti:

  • abbiamo tagliato i costi e i privilegi della politica: taglio dei vitalizi e delle pensioni d’oro, taglio dei parlamentari
  • abbiamo puntato su ambiente e sostenibilità: SUPERBONUS 110%  (che vale 12 miliardi di Pil e 150mila posti di lavoro l’anno) e Incentivi per mobilità elettrica/sostenibile;
  • abbiamo migliorato la giustizia approvando leggi nell’interesse esclusivo degli Italiani: Legge anticorruzione, Legge sul voto di scambio politico-mafioso, Codice rosso e contrasto alla violenza di genere, Legge sulle lobby (approvata alla Camera);
  • abbiamo migliorato lavoro e welfare: Reddito di Cittadinanza (ha dato sostegno economico a circa 3 milioni di persone e specifico che le truffe scovate da Carabinieri e Guardia di Finanza riguardano poco più dell’1% dei percettori), Reddito di emergenza per i cittadini in difficoltà, Meno tasse per partite Iva e piccole imprese;
  • Grazie all’estenuante lavoro di Conte in Europa abbiamo ottenuto 209 miliardi del RECOVERY FUND.

Aggiungo inoltre che il Movimento 5 Stelle negli ultimi mesi è stato il primo gruppo politico a evidenziare la crisi energetica e a richiedere ingenti risorse contro il caro-bollette

In questo 2022 vogliamo che l’Italia affronti finalmente le grandi questioni della lotta all’evasione fiscale, del salario minimo e del contrasto ai morti sul lavoro. Inoltree, vogliamo una legge che equipari finalmente i diritti per tutte e tutti i cittadini italiani, indipendentemente dal loro orientamento sessuale e identità di genere.

Il movimento è sempre stato al fianco dei cittadini italiani e continuerà ad esserlo.
Questo non cambierà mai. 

Fatti, non parole.