ROMA, 20 GENNAIO- “Come Presidente del Comitato permanente sull’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, oggi ho audito i rappresentanti di The One Campaign, organizzazione che in tutto il mondo si batte per porre fine alla povertà estrema e alle malattie prevenibili, in particolare in Africa” ha dichiarato la Presidente Maria Edera Spadoni a margine dell’audizione in vista del vertice di metà febbraio dell’Unione Europea-Africa e il tavolo del Global COVID-19 Summit promosso dall’amministrazione americana.
“Nel mio intervento ho ribadito come l’Italia ha fin qui investito ingenti risorse finanziarie, pari a oltre 385 milioni di euro, nella Covax Facility, il pilastro vaccini dell’ACT-Accelerator e ha donato oltre 45 milioni di dosi. E’ stato consegnato sin qui dalla COVAX il 66% del totale delle nostre dosi allocate, pari a oltre 31,5 milioni. L’Africa subsahariana ne ha ricevute il 31,4% e l’area MENA il 31,5%. In Africa però, purtroppo, oltre l’85% dei cittadini non ha purtroppo ancora ricevuto la prima dose” ha aggiunto la Presidente.
“E’ importante tenere presente che oltre alla disponibilità di vaccini, occorre intervenire anche su altri fattori, come la limitata capacità di assorbimento dei Paesi beneficiari – interruzioni della catena del freddo, carenza di personale sanitario specializzato, fragilità dei sistemi sanitari ma anche limitata disponibilità di strumenti per la somministrazione dei vaccini (es. siringhe, diluenti), – che limitano le campagne di vaccinazione locali una volta che i vaccini si rendono disponibili. L’Italia sta lavorando anche per incrementare nel più breve tempo possibile i tassi di assorbimento nei Paesi in via di sviluppo. L’impegno a favore dell’equità vaccinale, è stato ulteriormente approfondito sotto la Presidenza italiana del G20 che ha previsto l’impegno a vaccinare il 70% della popolazione mondiale entro metà 2022”.
“Il partenariato Europa-Africa deve lavorare attivamente per l’uguaglianza, con accordi che portino aiuti e cure per risollevare l’Africa sia nel campo della salute e conseguentemente dando respiro economico a queste popolazioni dove i giovani hanno diritto a un futuro. Solo superando la pandemia anche in Africa sarà possibile sconfiggere il virus a livello globale. Continuerò a impegnarmi affinché l’Italia dia il suo contributo attivo” conclude Spadoni.
