REGGIO EMILIA, 9 DICEMBRE 2021– “Proprio oggi, nella Giornata mondiale contro la corruzione, si leggono notizie davvero preoccupanti che riguardano Reggio Emilia, la mia città e l’Emilia Romagna che restano purtroppo un territorio con alti tassi di illegalità fiscale ed economica. Le Istituzioni sono in prima linea e sostengono qualsiasi iniziativa a favore della legalità contro ogni forma di mafia e corruzione; è fondamentale avere lo stesso obiettivo condiviso da tutte le forze politiche. Per anni chi ha governato questi territori ha senz’altro sottovalutato il fenomeno del radicamento della criminalità organizzata” dichiara in una nota stampa la Vicepresidente della Camera dei Deputati e deputata reggiana del M5S Maria Edera Spadoni.
“A Reggio Emilia nel 2021 sono state 36 le interdittive antimafia firmate, più del doppio dello scorso anno. L’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia inoltre ha segnalato che a Reggio Emilia le operazioni di riciclo del denaro sporco sono raddoppiate rispetto agli anni precedenti. Non dimentichiamo l’allarme della Dia, sul rischio infiltrazioni mafiose nei fondi Pnrr, secondo cui sta crescendo la tendenza ad infiltrare il tessuto economico e sociale sano da parte delle organizzazioni criminali; la DIA segnala che il riciclaggio di denaro sporco è in aumento al Nord” prosegue.
“Va nella giusta direzione la volontà del nostro Presidente Conte di far sì che il Movimento si doti di una struttura di monitoraggio sul Pnrr. E’ grazie a Conte che, battendosi i Europa, il nostro Paese è riuscito ad ottenere 209 miliardi; dobbiamo controllare che quei finanziamenti siano utilizzati per migliorare la vita delle persone e siano assegnati in nome della trasparenza e della legalità” conclude Spadoni.