Dichiarazioni a margine della conferenza stampa per la presentazione del Progetto “Women’s Policies Battle Report. Dal Parlamento europeo a quello italiano, le richieste di giovani donne under 30” a cura di Re-Generation (Y)outh Think Tank

ROMA, 21 DICEMBRE 2021- “In vista delle opere del PNRR, è fondamentale investire sui giovani e sulle donne, motore economico importante del nostro Paese. Per questo reputo fondamentale che nel decreto legge Governance del PNRR e semplificazioni, approvato definitivamente quest’estate, si preveda l’assunzione di una quota obbligatoria del 30% di giovani e donne per gli operatori economici che partecipano a bandi/inviti/avvisi pubblici connessi ad opere del PNRR” ha dichiarato la Vicepresidente della Camera dei Deputati Maria Edera Spadoni a margine della conferenza stampa “Women’s Policies Battle Report”.

“Per quanto mi riguarda, lo scorso giugno è stata approvata all’unanimità in Commissione affari esteri la risoluzione a mia prima firma con la quale ho impegnato il Governo affinché sia delineata sotto la Presidenza italiana del G20, una roadmap comune per il raggiungimento dell’uguaglianza di genere. Va nella giusta direzione inoltre l’approvazione in via definitiva della legge sul divario retributivo di genere; questa legge è frutto di un lavoro collettivo portato avanti in Parlamento, che ha raccolto gli spunti di diverse proposte di legge che sono state presentate sullo stesso argomento, tra cui quella della mia collega Ciprini” ha continuato Spadoni.

“Coinvolgere le nuove generazioni nella coprogettazione delle nuove politiche del PNRR è fondamentale per l’attuazione e del Piano stesso, perché sono politiche che ricadono su di loro e da loro dovranno essere portate avanti. Le proposte che ci hanno portato oggi in Parlamento le giovani donne del team italiano, che hanno guidato una consultazione europea su questo tema, ci conferma poi che le nuove generazioni europee condividono visioni di politiche comuni e riconoscono alle donne un ruolo decisivo per garantire uno sviluppo strategico sostenibile della UE. Un segnale importante da rilanciare e sostenere” ha dichiarato Emanuela Rossini, Vicepresidente della Commissione XIV Politiche Ue e promotrice delle consultazioni Pnrr Under 40 alla Camera.

“Il nostro intento è quello di portare l’esperienza maturata nel contesto europeo, con azioni di advocacy e policy making, all’attenzione del Parlamento e del Governo. Siamo felici di condividere non solo le proposte e le attività sulle quali siamo impegnate a livello europeo, ma anche di offrire uno spunto di riflessione che ripensi a nuovi modelli di co-creazione di riforme e politiche. Proprio in concomitanza con la discussione della legge di bilancio, riteniamo necessario che un’innovazione di processo soprattutto sui temi legati all’equità di genere e alla partecipazione giovanile, siano il cardine per tracciare coordinate attuative e partecipative nel nostro paese” ha dichiarato Giusy Sica, la fondatrice di Re-Generation (Y)outh Think Tank.

“La women policy battle è un esperimento ben riuscito di policy design partecipativo, in pieno spirito new bauahus. Abbiamo discusso insieme a donne e uomini di tutta Europa sull’uguaglianza di genere cercando una soluzione collettiva e condivisa per influenzare il dibattito pubblico, la legislazione nazionale e comunitaria” ha concluso Serena Mazzei, economista di Re-Generation (Y)outh Think Tank.

Re-Generation (Y) outh Think tank è una rete professionale indipendente di giovani donne italiane che cerca di raggiungere l’empowerment politico, sociale, economico e culturale delle giovani donne attraverso sostenibilità, rigenerazione culturale, innovazione e formazione continua.

Il think tank è stato selezionato dal Parlamento Europeo dalla Unit Giovani Outreach sia nel 2019 che nel 2021 tra le 80 organizzazioni giovanili-strutturate più influenti in Europa. Partner strategico del Parlamento Europeo, sta lavorando alla definizione di policies e strumenti che rendano il P. E più inclusivo, sostenibile e a misura di giovani. Unico think tank italiano che in partnership con il Parlamento Europeo sta lavorando alla Conferenza sul Futuro dell’Europa.