REGGIO EMILIA, 9 SETTEMBRE 2022- “Sicuramente siamo d’accordo con Confcooperative quando afferma che nel nostro Paese c’è un problema di equità sociale; ma non siamo concordi sul fatto che noi candidati del M5S siamo in ritardo su tematiche come energia e lavoro. Per quanto riguarda il prezzo dell’energia siamo stati i primi a chiedere un tetto nazionale: ricordiamo che questa proposta del M5S, arrivata in Consiglio dei Ministri, è stata stralciata. Non solo, ora tutti parlano di salario minimo quando siamo stati proprio noi, già nel 2013 con Nunzia Catalfo, a chiederne l’introduzione” Così i parlamentari reggiani M5S e i candidati alle prossime elezioni politiche Maria Edera Spadoni, Maria Laura Mantovani, Davide Zanichelli, Elena Mazzoni, Maria Francesca Pugliese, Daniele Piccoli e Gabriella Blancato.
“Ecco le nostre proposte, per quanto riguarda l’energia: a brevissimo termine bisogna che siano stanziati aiuti sostanziosi a famiglie e imprese per ridurre l’impatto del caro-bollette, mediante uno scostamento di bilancio simile a quelli effettuati dal governo Conte 2 in pandemia. Sono 40 i miliardi stimati degli extraprofitti delle società energetiche italiane, comprese le multiutilty, comprese quelle emiliane come IREN, tra il 2021 e i primi mesi del 2022. E dei 10 miliardi che dovevano arrivare alle casse dello Stato ne è arrivato soltanto uno per colpa della scarsa incisività del Governo Draghi. E’ da queste multiutility che stanno facendo grandi guadagni che devono invece arrivare i fondi per la riduzione delle bollette.
-Per quanto riguarda la tutela dei lavoratori chiediamo con forza:
SALARIO MINIMO: nove euro lordi l’ora di salario minimo legale per dire stop alle paghe da fame e dare dignità ai lavoratori che oggi percepiscono di meno.
CONTRASTO DEL PRECARIATO: rafforzamento delle misure del decreto dignità per mettere i lavoratori, in particolare i giovani, in condizione di sviluppare progetti di vita agevolando i contratti a tempo indeterminato
UN NUOVO STATUTO DEI LAVORI, DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI PER GARANTIRE A DIPENDENTI E AUTONOMI GLI STESSI DIRITTI E LE STESSE TUTELE
RIFORMA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN SENSO UNIVERSALE: anche per autonomi, partite Iva, liberi professionisti e per le nuove tipologie di lavoro
RAFFORZAMENTO DEL REDDITO DI CITTADINANZA: misure per rendere più efficiente il sistema delle politiche attive. Monitoraggio delle misure antifrode
RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO A PARITÀ DI SALARIO: sperimentazione di una riduzione dell’orario di lavoro soprattutto nei settori a più alta intensità tecnologica. Le imprese che aderiscono al programma ottengono esoneri, crediti di imposta e incentivi aziendali per l’acquisto di nuove dotazioni tecnologiche e nuovi macchinari
RIFORMA DELLE PENSIONI: evitando il ritorno alla legge Fornero, attraverso l’ampliamento delle categorie dei lavori gravosi e usuranti e attraverso meccanismi di uscita flessibile dal lavoro
PARITÀ SALARIALE: Introdurre misure per un’effettiva parità salariale tra uomini e donne, per fare in modo che di fronte alle stesse qualifiche e alle stesse mansioni le donne abbiano una retribuzione reale non inferiore a quella degli uomini. EQUIPARAZIONE DEI TEMPI DI CONGEDO DI PATERNITÀ E MATERNITÀ: per rendere finalmente concreta la parità di genere nella gestione familiare e nella vita lavorativa. PROROGA DI OPZIONE DONNA PER L’USCITA ANTICIPATA DAL LAVORO, PENSIONE ANTICIPATA PER LE MAMME LAVORATRICI, PROROGA DELLO SGRAVIO CONTRIBUTIVO AL 100% PER L’ASSUNZIONE DI DONNE DISOCCUPATE, RAFFORZAMENTO DEL FONDO PER L’IMPRENDITORIA FEMMINILE, SGRAVI PER L’ASSUNZIONE DELLE DONNE IN GRAVIDANZA
PENSIONE GARANZIA GIOVANI: un aiuto concreto a tutti quei giovani con carriere intermittenti che fanno fatica ad avere una pensione. RISCATTO GRATUITO DELLA LAUREA: un incentivo allo studio universitario e un riconoscimento dell’impegno profuso nel percorso di studi in vista dell’attività lavorativa.
INCENTIVI ALL’IMPRENDITORIA GIOVANILE E SBUROCRATIZZAZIONE DELLE STARTUP, STABILIZZAZIONE DEGLI SGRAVI PER L’ACQUISTO DELLA PRIMA CASA DA PARTE DEGLI UNDER 36, PROROGA DELLO SGRAVIO PER L’ASSUNZIONE DI GIOVANI UNDER 36 IN TUTTA ITALIA” concludono i candidati M5S.