REGGIO EMILIA, 23 SETTEMBRE 2022 – “Ad aprile la Camera dei deputati ha approvato un disegno di legge, di cui Stefania Ascari è la prima firmataria, che riconosce il rilascio del permesso di soggiorno alle vittime del reato di costrizione o induzione al matrimonio. Fu chiamato ‘Legge Saman’ perché faceva riferimento proprio al caso della giovane di origini pachistane della quale oggi purtroppo sappiamo il triste destino: è stata uccisa dal padre”, lo dichiara la Vice Presidente Maria Edera Spadoni insieme ai parlamentari e candidati del Movimento 5 Stelle Davide Zanichelli, Maria Laura Mantovani e Gabriele Lanzi

“Il segnale che lanciò Montecitorio più di 5 mesi fa – aggiungono i pentastellati – era chiaro e forte: la cultura dei matrimoni forzati fa parte di quelle tradizioni arcaiche e patriarcali che non ci appartengono e che un Paese civile non può e non deve accettare”.

“La legge che abbiamo contribuito a realizzare prevede il rilascio immediato del permesso di soggiorno alla vittima che denuncia il reato di matrimonio forzato così che possa svincolarsi dalla famiglia di origine. Per chi commette reato inoltre potrà essere adottata, quale ulteriore misura sanzionatoria, quella della revoca del permesso di soggiorno e dell’espulsione”.

“E’ assolutamente necessario che il prossimo Parlamento si attivi immediatamente per approvare una legge, riprendendo possibilmente quella che aveva già avuto il via libera alla Camera, per impedire che in futuro si verifichino altre simili tragedie” concludono Spadoni, Zanichelli, Mantovani e Lanzi.