ROMA, 16 FEBBRAIO 2022- “E’ pronta per essere depositata una risoluzione, a mia prima firma, sulla distribuzione di vaccini in Africa dove, purtroppo, oltre l’85% dei cittadini non ha ancora ricevuto la prima dose” ha affermato la Presidente del Comitato permanente sull’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Maria Edera Spadoni e deputata del M5S durante l’intervista a Radio Parlamentare in vista del sesto vertice dell’ Unione europea-Unione africana del 17-18 febbraio e a seguito dell’audizione, in Commissione affari esteri e comunitari, dei rappresentanti di The One Campaign.
“La Cooperazione Italiana è fortemente impegnata in Africa, principale partner di cooperazione e destinatario di importanti risorse di aiuto pubblico allo sviluppo. L’Italia -aggiunge- si sta spendendo a favore dei Paesi in via di sviluppo e ha sin qui investito ingenti risorse finanziarie, pari a oltre 385 milioni di euro, nella Covax Facility. Il nostro Paese ha donato oltre 45 milioni di dosi. L’Africa Sub Sahariana ne ha ricevute oltre 11 milioni e l’area Mena oltre 14.5 milioni”.
“Bisogna assolutamente intervenire sulla limitata capacità di assorbimento dei Paesi in via di sviluppo – interruzioni della catena del freddo, carenza di personale sanitario specializzato, fragilità dei sistemi sanitari ma anche limitata disponibilità di strumenti per la somministrazione dei vaccini (es. siringhe, diluenti), – che limitano le campagne di vaccinazione locali una volta che i vaccini si rendono disponibili” continua la Presidente.
“Nel mio intervento mi sono concentrata sulla salute e benessere, la lotta contro il cambiamento climatico e la vita sulla terra, rispettivamente gli obiettivi 3, 13 e 15 dell’Agenda 2030. I 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile riguardano tutti i Paesi del mondo, nessuno escluso, siamo assolutamente interconnessi. Inoltre ho ricordato come i cambiamenti climatici e la desertificazione, che in alcuni paesi sono ormai emergenza, rendono urgenti cambiamenti radicali, perché è a serio rischio la sicurezza delle persone compreso quello alimentare a livello mondiale tra le popolazioni più vulnerabili del mondo e i popoli indigeni”.
“Ho ribadito inoltre quanto i giovani siano una risorsa imprescindibile, spetta a noi Istituzioni raccogliere e mettere in campo urgentemente tutte quelle azioni concrete necessarie per rispondere alla domanda di milioni di giovani che ci chiedono garanzie e tutele per la salute del Pianeta. L’inserimento della tutela dell’ambiente e degli animali nella Costituzione va in questa direzione” prosegue.
“Ricordo che l’impegno a favore dell’equità vaccinale, è stato sviluppato ulteriormente sotto la Presidenza italiana del G20 che ha previsto nel suo comunicato finale l’impegno a vaccinare il 70% della popolazione mondiale entro metà 2022” conclude Spadoni.
Qui puoi ascoltare la mia intervista.